Green Pass e certificazione verde rafforzata, cosa cambia dal 1 febbraio (in attesa del nuovo decreto).
Dal 1 febbraio entrano in vigore le nuove regole sul Green Pass, che poi –molto probabilmente – saranno ulteriormente modificate con un decreto atteso nel corso della prima settimana di febbraio. In attesa che prenda forma e venga approvato il nuovo provvedimento, andiamo a vedere cosa cambia dal prossimo 1 febbraio per quanto riguarda il Green Pass e il Super Green Pass.
Green Pass e Super Green Pass, cosa cambia dal 1 febbraio: la validità
La prima notizia è che dal 1 febbraio la validità del Super Green Pass, quindi quello ottenuto in seguito alla vaccinazione o alla guarigione dal Covid, passa da nove a sei mesi. Ma potrebbe trattarsi di una misura destinata a cambiare nelle prossime settimane.
Il governo avrebbe infatti deciso di cambiare le regole per quanto riguarda la validità del Green Pass ottenuto in seguito alla somministrazione della terza dose. La certificazione verde rafforzata dopo la dose booster dovrebbe avere validità illimitata. Questo almeno fino a quando Ema ed Aifa non si esprimeranno sulla quarta dose (o seconda dose booster).
Riassumendo: il Green Pass dopo la terza dose dovrebbe avere durata illimitata mentre quello ottenuto in seguito alla somministrazione della prima e della seconda dose ha validità di sei mesi (e non più di nove).
La certificazione verde
Alla luce degli ultimi provvedimenti adottati dal governo, la certificazione verde ordinaria, ossia quella rilasciata anche in seguito ad un tampone con esito negativo, è necessaria anche per accedere negli uffici pubblici, nei negozi, negli uffici postali e negli uffici bancari.
Nella giornata del 21 gennaio il premier Mario Draghi ha firmato un dpcm nel quale sono state indicate le attività considerate essenziali. In queste attività, come ad esempio alimentari, supermercati e farmacie, non è necessario il Green Pass base. Il Dpcm del 21 gennaio entra in vigore a partire dal 1 febbraio.
Di seguito il Dpcm del 21 gennaio con la lista delle attività esonerate dalla stretta sul Green Pass.
Le regole sul Super Green Pass
Con il decreto approvato alla fine del mese di dicembre, il governo ha esteso l’obbligo del Super Green Pass, che diventa obbligatorio:
al chiuso per piscine, palestre e sport di squadra;
musei e mostre;
al chiuso per i centri benessere;
centri termali (salvo che per livelli essenziali di assistenza e attività riabilitative o terapeutiche);
parchi tematici e di divertimento;
al chiuso per centri culturali, centri sociali e ricreativi (esclusi i centri educativi per l’infanzia);
sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò.
Per quanto riguarda il mondo del lavoro, “dal 15 febbraio 2022, a tutti i lavoratori del settore pubblico e privato, a partire dai 50 anni di età, è richiesto il green pass rafforzato, fino al 15 giugno 2022“. Le regole cambiano alla luce del fatto che il governo ha esteso l’obbligo vaccinale per tutti gli over 50.
Di seguito la tabella aggiornata con le attività consentite con e senza Green Pass.
